Piano viario di Cornaredo
Contro la colossale rotonda sul fiume Cassarate e la nuova Via Stadio sono state raccolte 676 firme su carta e 1240 online (totale 1916 firme).
La petizione e le firme sono state consegnate alla Cancelleria dello Stato il 19 giugno 2018.
Leggi la lettera al Consiglio di Stato.
Dopo l'inoltro della opposizione al progetto stradale e la consegna delle 1916 firme della petizione le Autorità hanno dato segno di volerci ascoltare.
Il Dipartimento del territorio ci ha sentiito il 7 novembre 2018. Il CdS assicura che considererà le ragioni dei cittadini che hanno firmato la petizione (Leggi) ma i funzionari presenti all'audizione non ci hanno dato nessuna assicurazione né alcuna speranza.
Leggete il memoriale che abbiamo consegnato ai funzionari del DT PTL. Leggete il resonto apparso sulla RegioneTicino
Leggete il testo dell'opposizione che l'ATA e i Cittadini per il territorio del Luganese hanno inoltrato nel novembre 2017.
Recentemente il Consorzio Valli del Cassarate e Golfo di Lugano ha pubblicato il progetto del primo lotto della rinaturazione del fiume nel tratto tra il Ponte di valle e il ponte della Bozzoreda. Non è immaginabile un contrasto più stridente tra il progetto di area di svago e di rinaturazione del luogo e lo smisurato progetto stradale. (leggi pagina)
Dallo studio del Consorzio CVC risulta che sull'argine destro è previsto un percorso ciclabile bello e attraente, che rende del tutto inutile il percorso ciclabile di 10 milioni di franchi progettato dal DT!
Opposizione a un progetto stradale esagerato e invadente
Sono stati pubblicati i piani dei progetti stradali che collegano
l’uscita della galleria Vedeggio-Cassarate con la città. Un’opera che avrebbe dovuto essere realizzata contemporaneamente al traforo ma che invece viene presentata solo ora, cinque anni dopo.
Adesso che abbiamo sottomano i piani ci rendiamo conto di quanto essi siano invasivi, sovradimensionati e ingiustificati.
Questo progetto non è consono all'immagine della nuova Lugano.
Molte sone le critiche che il progetto ha sollevato. Oltre a quelle attuali citiamo quelle storiche, autorevoli ma non tenute in conto.
Giovanni Cansani, già municipale
ha strenuamente lottato per evitare la cesura territoriale causata da Via Stadio.
Tita Carloni, grande figura di architetto e di storico del territorio, già nel 2005 ha giudicato negativamente l'impatto della grande rotonda sul fiume.
Il Consiglio Comunale di Lugano
nel 2008 ha chiesto di rinunciare a Via Stadio.
Persino l’Agenzia NQC, quella che cura l'attuazione del nuovo quartiere ha criticato il progetto perché di eccessive dimensioni e senza carattere urbano.
Leggete gli echi apparsi sulla stampa e le opposizioni.
Testo dell'opposizione al progetto stradale sottoscritto da ATA e Cittadini per il territorio
Chiediamo che i progetti siano modificati
nei due punti seguenti:
La grande rotonda di Rügì (vedi la pagina)
61 m di diametro, deturpa il paesaggio
La via Stadio (vedi al pagina)
a 4 corsie con nuovi semafori.