La pianificazione della trincea di Massagno
All'origine un progetto assurdo e fuori misura
La controversia sulla pianificazione dell'area della trincea FFS di Massagno deriva della volontà delle Autorità (Mun.,CC, FFS, CdS) di realizzare un nuovo quartiere attorno a una inutile e dannosa strada (chiamata Viale della stazione), con edificazioni ad altissima densità su di un lato e con un parco urbano dall'altro, dove ora però c'è un quartiere abitato.
Un progetto che ha provocato conflitti e opposizioni
Il progetto, mai messo in consultazione, è stato contestato dalla popolazione con petizioni, referendum e iniziative popolari. Alcuni cittadini hanno anche impugnato le decisioni con ricorsi ai tribunali, ritenendole dannose e illegali.
La decisione del Consiglio comunale
Il Consiglio comunale di Massagno il 12 settembre 2011 si è impegnato ad allestire un PR comprendente, tra l'altro, una strada sulla trincea.
Referendum
Contro la decisione del Consiglio comunale 561 cittadini hanno firmato la domanda di referendum. Se la decisione contestata non sarà ritirata (perché nel frattempo nessuno la vuole più attuare) i cittadini saranno chiamati a votare per rispondere alla domanda:
Il tribunale amministrativo ha annullato la votazione sul referendum previsto il 9 febbraio 2014. Ha stabilito che i cittadini sono in grado di rendersi conto di prima persona, leggendo la convenzione, ciò che essa prevede: cioè l'impegno a pianificare una strada sulla trincea. Il tribunale ha anche rilevato che la convenzione contiene incongruenze rilevanti.
Le autorità confermeranno la votazione?
La procedura adottata a Massagno è irrazionale e inefficiente.
Tutto ha origine dalla innovazione (un'inutile primizia) di far decidere subito al CC l'indirizzo da dare al PR.
Leggete le nostre argomentazioni:
memoriale 1 : "L'innovazione massagnese"
memoriale 2 : "Le tre versioni della convenzione"
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