La prima consultazione sul PAL2
La CRTL (Commissione regionale dei trasporti del Luganese) ha messo in consultazione la sua visione per lo sviluppo urbanistico e socio-economico dell'agglomerato luganese.
Le associazioni del Luganese con interesse per il territorio (elenca) l'hanno attentamene valutata e non concordano su suoi importanti elementi.
In alternativa alla visione della CRTL sosteniamo con convinzione questi indirizzi:
Impedire il declino del centro città.
Smettere di concorrenziare le attività della City con iniziative pubbliche centrifughe.
La City luganese è il polo economico principale del Cantone. È un'area di alta produttività in cui le interazioni funzionali sono determinanti per la sua efficienza. Proprio le relazioni tra i posti di lavoro, le attività commerciali e di vendita al dettaglio, la ristorazione, le offerte per il tempo libero, la residenza, i servizi amministrativi, le attività culturali, gli spazi e il verde pubblici costituiscono la ricetta per il successo. Bisogna fare molta attenzione a non lasciar indebolire nemmeno una singola componente della miscela.
L'accessibilità della City deve essere facile, aperta, comoda per un gran numero di utenti. Un assetto pedonale, piacevole, sicuro, senza disturbi e fastidi è il marchio della qualità urbana. A Lugano c'è possibilità di migliorarlo e deve essere messo in programma.
La City dovrà essere meglio raccordata alla Stazione. Oltre al rinnovamento della funicolare di S. Lorenzo si dovrebbero prevedere la costruzione della prevista nuova funicolare con terminale nella City nord, l'istallazione di scale mobili concatenate da S.Anna alla Stazione passando per il Bertaccio, e il restauro della funicolare degli Angeli. Questi interventi rafforzano sostanzialmente l'accessibilità della City, creando favorevoli premesse per il suo rilancio.
Il polo del Vedeggio si è sviluppato efficacemente negli ultimi decenni. Le originali funzioni industriali-artigianali sono state integrate anche da funzioni terziarie, di servizio alle aziende e alla clientela.
Il polo del Vedeggio comprende l'aeroporto, il parco del Vedeggio, le rive del lago e le zone residenziali pedemontane. È servito dall'accesso autostradale di Lugano-nord e, con difficoltà, dalla strada cantonale Ostarietta - Ponte Tresa. Pur essendo percorso in buona parte dalla ferrovia FLP e servito da varie autolinee, la sua accessibilità è in larga misura centrata sul trasporto individuale.
Il polo del Vedeggio dovrebbe essere ulteriormente fatto crescere attorno alla linea della FLP. Per questo appare appropriato predisporre, già in prima tappa, il prolungamento della linea FLP fino alla stazione di Taverne o fino alla stazione di Lamone, usando, se adatto, il tracciato del raccordo industriale esistente.
Esprimiamo i seguenti indirizzi per una visione diversa dello sviluppo regionale:
Il PAL2 propone di creare un nuovo potere luganese.
"Decidere da soli", sviluppare un "approccio maggiormente autonomo e meno sudditante", rivendicare "inequivocabilmente la responsabilità esecutiva", queste sono le sue affermazioni fondanti.
Aspira a costituire un pingue "Fondo infrastrutturale regionale", da gestire autonomamente.
Sul argomento noi pensiamo:
Sul tema della creazione del fondo infrastrutturale regionale constatiamo che l'ipotesi non dispone di base legale. Per attuare il disegno proposto sarebbero necessarie importanti modifiche legislative. Se si vuole discutere del tema, lo si riporti perciò nella sua sede appropriata, che è l'istituzione cantonale.
La documentazione sul PAL2 è consultabile sul sito www.pal2.ch
Il testo integrale della nostra partecipazione alla consultazione PAL2-fase1 è scaricabile qui; il comunicato stampa qui.
Leggete le prese di posizione dell'ATA, dei Verdi, dell'ASTUTI.
I riscontri sui quotidiani: CdT, RT, GdP.