Le scelte di Lugano e Mendrisio
Sulla denominazione sarebbe il caso di fare chiarezza: Piano Direttore comunale, Piano di indirizzo o MasterPlan adesso sono usati come sinonimi, con significati equivalenti; ma i nomi invece evocano riferimenti a contesti differenti.
Gli strumenti della pianificazione del territorio, in ambito cantonale, si suddividono in due livelli:
Vedi gli allegati esplicativi 1) di Fabio Giacomazzi e 2) di Adelio Scolari.
Lo strumento di Mendrisio appartiene al livello della Pianificazione direttrice o di indirizzo. Quello di Lugano no, per ora è solo uno studio preliminare.
L'obiettivo è quello di realizzare un PR unitario per tutto il Comune. Unitario non vuol dire unico. Unitario vuol dire congruente in tutte le parti, coordinato, adatto alle esigenze e alle forze del comune, ma eventualmente attuato per comprensori. Avviare un PR unico, per tutto il territorio, sarebbe troppo lungo e complesso.
Nel nostro caso la Pianificazione di indirizzo o direttrice deve dare indicazioni su come intende sviluppare il territorio comunale e disciplinarne l'uso del suolo per i prossimi
15 -20 anni (diciamo orizzonte anno 2035), considerando i vincoli superiori (Leggi, PDcant, Confederazione), la disponibilità finanziaria per quel periodo e le previsioni di sviluppo economico e demografico del Comune. Lo strumento deve altresì coordinare le pianificazioni d'utilizzazione (PR) nei vari comprensori.
Concretamente la Pianificazione di indirizzo o direttrice dovrebbe:
Scopo
Indirizzare i successivi PR comprensoriali
Coordinare e armonizzare i PR comprensoriali tra loro
Componenti
Il MasterPlan è un atto unico, ampiamente articolato, che conterrà gli obiettivi generali della grande Lugano, le linee di sviluppo per i prossimi 10-15 anni, lo sviluppo sostenibile e le indicazioni per l’uso del suolo nei settori dell’urbanizzazione, della mobilità, dell’ambiente, degli spazi pubblici.
Procedura.
Il MM 9317 prevede l'elaborazione del MasterPlan da parte del Municipio, l'informazione e la partecipazione della popolazione, ma non prevede l'approvazione da parte del Consiglio comunale.
Costi e tempi
L'elaborazione del MasterPlan durerà 4 anni (di cui il primo per la scelta degli operatori) e costerà 1,45 mio FR.
Critica
Se manca l’adozione da parte del CC, il MasterPlan resta uno studio qualsiasi, poco incisivo, che nessuno è tenuto a seguire.
Scopo
Fissare gli obiettivi delle successive varianti di PR.
Componenti
Il PDc di Mendrisio si compone di due moduli. Nel primo modulo ci sono gli obiettivi e, con atto separato, i concetti settoriali; nel secondo modulo ci sono le schede operative (ne sono previste 25)
Procedura
Il PDc in tutte le sue componenti é elaborato dal Municipio, ma non è prevista la partecipazione della popolazione in nessun caso. Solo il documento sugli obiettivi è deciso dal Consiglio comunale.
Costi e tempi
L'elaborazione del Modulo 1 richiede circa due anni, il Modulo 2 altri due anni. Il costo previsto ammonta a 0,75 mio FR.
Critica
Il PDc è astratto, complesso e poco incisivo. Senza la procedura di partecipazione della popolazione non è conforme alla legge.
Lugano prevede strumenti più semplici e concreti.
Punto carente: il MasterPlan non è votato dal Consiglio comunale.
Mendrisio ha scelto uno strumento complesso e astratto, molto formale. Inspiegabilmente non prevede la partecipazione della popolazione. L'approvazione del Consiglio comunale è limitata alla definizione degli obiettivi.
La scelta di Lugano, se integrata con l'approvazione del Consiglio comunale, per noi è migliore e più efficiente.
Sarebbe in sintonia con le aspettative espresse nel nostro studio sulla pianificazione partecipativa.
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