Il tram luganese nell'area di Lugano
La decisione della Confederazione rimette in discussione l'assetto previsto dell'intero comparto di Lugano.
I punti principali da riesaminare sono:
Secondo il progetto definitivo elaborato dal Cantone, il portale della galleria ferroviaria a Sant'Anna risulta compresso tra due grandi edifici e presenta un tracciato sfavorevole e contorto. Non contempla la fermata urbana richiesta con forza dalla città di Lugano, che d'altronde, in quella posizione, è quasi impossibile da realizzare correttamente.
La ricerca di soluzioni valide e condivise è stata finora impedita dai ristretti limiti finanziari che il Cantone e la CRTL si erano autoimposti. Ora che la Confederazione interviene con generosità si possono pensare altre soluzioni, molto migliori e durature.
Il primo passo è quello di riconsiderare il punto d'uscita della galleria. Il tracciato dovrebbe essere riportato sotto lo stabile ex-BSI, attuando contemporaneamente, in questo punto strategico della città, la fermata del treno. Tutti gli operatori sanno che questa è la soluzione migliore (e forse l'unica), ma le questioni finanziari e le vicende del BSI ne avevano impedito la concretizzazione. Ora che questi ostacoli sembrano rimossi, si può (si deve) tornare alla soluzione originale.
Il progetto definitivo consegnato a Berna prevede una stazione in galleria (per servire la stazione FFS) il cui assetto (per abbassare i costi) era progettato in linea, cioè con ambedue le fermate sullo stesso binario, una davanti e l'altra dietro. La soluzione non è però funzionale, risulta complicata per i movimenti dei pedoni e inadatta ad essere conservata nel caso in cui la linea venga prolungata verso Cornaredo. Lo ha rilevato anche la Confederazione. Deve dunque essere cambiata, separando le fermate e portandole ognuna sul suo binario. A questo punto ci si deve chiedere se sia opportuno e conveniente mantenere la stazione accanto a quella (vicinissima) di Sant'Anna. La nostra risposta è chiaramente. no, una stazione unica posizionata a Sant'Anna nello stabile BSI basta, ed è la soluzione migliore.
Cambiando l'assetto delle fermate anche le previste scale mobili devono essere adattate. Questa è forse l'ultima occasione per pianificare correttamente l'indispensabile collegamento tra la città e la stazione FFS.
Se la fermata di Sant'Anna verrà confermata allora le cose si chiariranno e si semplificheranno. Ci sono vari modi per collegare bene Sant'Anna alla stazione FFS:
Dette così le soluzioni sembrano fattibili ed anche economicamente sopportabili. Riunendo a Sant'Anna-Ex-BSI le due fermate, si congiungono anche le due funzioni di collegamento della stazione FFS con il Tram-Treno e con la città. Sarebbe così possibile compiere un grande passo avanti, realizzabile grazie all'intervento della Confederazione. Si aprono in questo modo prospettive molto favorevoli per Lugano.
Ma attenzione ai problemi di capacità pedonale. Se la nuova infrastruttura avrà il successo auspicato, le soluzioni pedonali finora progettate non saranno in grado di far fronte al grande flusso pedonale attirato. (Vedi NNZaS)
Il terminale della nuova linea Tram-Treno, prevista in superficie alle pensiline Botta nel centro di Lugano, suscita da tempo discussioni ed è contrastato da un forte movimento di cittadini e di politici. Solo la mancanza di finanziamenti ha finora frenato la richiesta di realizzare il terminale in sotterraneo.
Ma ora le cose sono cambiate, il finanziamento federale è assicurato e gli eventuali contributi cantonali e comunali per migliorare il progetto non spaventano più. Non si può dunque più evitare di discutere pubblicamente il tema: nel centro di Lugano, tram in superficie o tram sotterraneo?
La difficile scelta è anche molto legata al modo di proseguire il tracciato verso Cornaredo.
Le questioni da dirimere sono principalmente due:
CdT La nuova fermata del tram in città,
in superfice o in sotterranea?
Interrogazione di Urs Lueschinger e Ugo Cancelli.